
Regolamento UE per prodotti da Costruzione
I prodotti da costruzione nella Unione Europea devono rispondere al Regolamento Europeo N° 305/2011 CPR (Construction Products Regulation).
L’applicazione è cogente dal 1/7/2013. In tale data è diventata obbligatoria su tutti i prodotti da costruzione la marcatura CE, accompagnata dalla Dichiarazione di Prestazione (DoP) rilasciata dal produttore.
Nel caso della Bulloneria Strutturale le norme armonizzate a cui deve rispondere sono:
- EN 1090 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio. Parte 1, 2 e 3.
- EN 14399 - 1/2 Bulloneria Strutturale adatta al precarico (a serraggio controllato)
- EN 15048 - 1/2 Bulloneria Strutturale non adatta al precarico (non a serraggio controllato)
La Bulloneria Strutturale

Le norme sulla Bulloneria Strutturale regolamentano i due sistemi di serraggio previsti dalle norme europee:
- sistema adatto al precarico (sistema a serraggio controllato);
- sistema non adatto al precarico (sistema non a serraggio controllato).
Assiemi adatti al precarico
La norma EN 14399-1/2 prevede che per il serraggio dei giunti che lavorano ad attrito siano impiegati assiemi in alta resistenza denominati HR, HRC, HV.
- 1. Gli assiemi HR e HV adatti al precarico (serraggio controllato) sono costituiti da una vite in classe 10.9, un dado in classe 10 e due rondelle in classe 300-370 HV. Con l’assieme HR si ottiene la duttilità mediante l’allungamento plastico della vite; con l’assieme HV si ottiene la duttilità principalmente mediante deformazione plastica della filettatura impegnata.
- Gli assiemi HRC sono costituiti da una vite in classe 10.9 a testa esagonale o tonda, dado in classe 10 e due rondelle in classe 300-370 HV. La vite è munita di un codolo con gola che permette il serraggio calibrato, mediante la rottura del codolo applicando una coppia predeterminata.

Giunti bullonati che lavorano ad attrito: per giunti che lavorano ad attrito devono essere impiegati assiemi previsti dalle norme EN 14399-1/2 adatti al precarico
Modalità di serraggio controllato in funzione della classe k dell'assieme



Bulloneria Strutturale Viteria Euganea
Viteria Euganea ha selezionato una gamma completa di bulloneria strutturale EN 14399 10.9 HV, HRC, EN 15048 8.8, rondelle in 200 HV nelle diverse finiture.
DownloadClasse K0
In mancanza di valori del fattore k forniti dal produttore, si devono utilizzare rondelle con indicazione di carico al cui completo schiacciamento si raggiunge il corretto valore di precarico Fp,c.
Classe K1
Metodo di serraggio combinato.
Classe K2
Metodo di serraggio combinato o, in alternativa, il metodo della coppia, per assieme HR o HV
La scelta di Viteria Euganea è di fornire assiemi HRC e HV. Nel caso di assiemi HV con coefficienti di attrito di classe K1. Il valore del fattore k riportato sull’etichetta dell’imballaggio, a scelta del produttore, è il k minimo o i due valori k minimo e k massimo, riscontrati sul campione di prova degli assiemi del lotto di produzione.
Come previsto dalla norma 1090-2 gli assiemi nella classe di attrito K1 devono essere serrati con il metodo combinato. Il metodo combinato è un serraggio effettuato in due fasi:
- un primo serraggio applicando il 75% della forza minima di precarico Fp,c;
- un secondo serraggio ruotando il dado di un angolo Ɵ in funzione della lunghezza del gambo della vite.
La forza minima di precarico al montaggio, Fp,c deve essere pari a:
Fp,c = 0,7 • fub • As
Dove: fub è il carico unitario di rottura della vite
As è la sezione resistente della vite
La coppia di serraggio richiesta Mpi è data da:
Mpi = ki • d • Fp,c
Dove: ki è il fattore k di attrito specifico del lotto i
di assiemi.
d è il diametro della vite
Quindi il momento torcente Mi della fase 1 è dato da:
Mi = 0,75 • Mpi = 0,75 • ki • d • Fp,c
Esempio di calcolo del momento torcente Mi della fase 1 per il serraggio di un bullone di diametro:
- d = M20;
- in classe di resistenza 10.9 con carico nominale unitario di rottura fub di 1.000 N/mm2;
- con fattore ki = 0,11;
- una sezione resistente As di 245 mm2
pertanto la Forza minima di precarico in kN
Fp,c = 0,7 • 1.000 • 245 = 171.500 N ≈ 172 kN
Il valore della coppia di serraggio (Mi) necessario per raggiungere il 75% della forza minima di precarico prescritta Fp,c, si determina come segue:
Mpi = 0,11 • 20 • 172 = 378,4 Nm
Mi = 0,75 • 378,4 = 283,8 Nm
Nella seconda fase del serraggio si raggiunge il valore di precarico prescritto Fp,c di 172 kN, ruotando il dado rispetto alla vite di un valore di gradi Ɵ, in funzione dello spessore di serraggio, come da tabella sotto indicata, e riportato dal produttore nell’etichetta della scatola che contiene gli assiemi.
Nella pratica si segna con un pennarello una linea tra il centro della vite e uno spigolo del dado (vedi figura 2), poi si ruota il dado finch il contrassegno tracciato sulla vite e quello sul dado formano l’angolo di ampiezza Ɵ prescritto (vedi figura 3).
Contrassegni per il corretto serraggio
